L’allora cardinale Joseph Ratzinger spiegava la sua affermazione in una Conferenza nel 2002. Lanciando anche una stoccata contro i “mormorii dei critici”
Gelsomino Del Guercio, 20 Novembre 2021
Per Joseph Ratzinger «chi ricerca nel Catechismo un nuovo sistema teologico o nuove sorprendenti ipotesi, sarà deluso. Questo tipo di attualità non è preoccupazione del Catechismo».
Le parole di Papa Benedetto XVI sono riportate nel volume “23 Cardinali commentano il Catechismo della Chiesa Cattolica”, curato da Marco Italiano (ed. Tau Editrice).
Esso comprende non solo le riflessioni scritte da 23 cardinali a commento del Catechismo della Chiesa Cattolica. Ma anche la versione integrale della Conferenza sull’ Attualità Dottrinale del Catechismo della Chiesa Cattolica, tenuta nel 2002 dall’allora cardinale Ratzinger. L’evento fu organizzato dieci anni dopo la pubblicazione del Catechismo (datata 1992).
La fede cattolica “bella” e veritiera”
In quell’occasione il futuro Papa Benedetto XVI sosteneva che il Catechismo «offre, attingendola alla Sacra Scrittura e alla ricchezza complessiva della tradizione nelle sue molteplici forme così come ispirandosi al Concilio Vaticano II, una visione organica della totalità della fede cattolica. Che è bella proprio come totalità – di una bellezza, nella quale riluce lo splendore della verità».
L’attualità del Catechismo, secondo l’allora cardinale Ratzinger, è «l’attualità della verità nuovamente detta e nuovamente pensata. Questa attualità resterà tale ben al di là dei mormorii dei suoi critici».
Il dato che ci offre Dio e il nostro sforzo per comprenderlo
Per spiegare questa sua tesi, il cardinale Ratzinger faceva una premessa.
«Appartiene costitutivamente alla teologia la relazione fra il dato, che ci è offerto da Dio nella fede della Chiesa, ed il nostro sforzo per appropriarci di questo dato nella comprensione razionale. Lo scopo del Catechismo è proprio quello di presentare questo dato che ci precede, la formulazione dottrinale della fede sviluppatasi nella Chiesa».
Per cui, la finalità del Catechismo è «un annuncio della fede e non una teologia». «Anche se naturalmente fa parte di una presentazione adeguata della dottrina di fede della Chiesa una riflessione che cerca di comprendere. E in questo senso la fede viene aperta alla comprensione e alla teologia».
Uno sforzo «ben riuscito» secondo Ratzinger
Una comprensione che non ha “confini”. «Il fatto che il Catechismo sia stato accolto positivamente in regioni e ambienti sociali del tutto differenti, mostra che lo sforzo di farsi comprendere al di là delle diversità di preparazione e di cultura è riuscito sorprendentemente bene», evidenziava Ratzinger.
La presentazione del libro sul Catechismo
La Tau Editrice, assieme all’ Associazione Res Magnae e alla Fondazione Giovanni Paolo II, presenta il libro il 29 novembre alle ore 16.00, presso la chiesa di Santo Spirito in Sassia, a Roma. Il testo, che vanta la prefazione del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della C.E.I., viene pubblicato in occasione dei 30 anni dalla stesura del nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica (1992-2022). Il libro sarà disponibile in tutte le librerie italiane e nei negozi online a partire dal 30 novembre.
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