L’Osservatore Romano, 20 Dicembre 2007
[…] Un altro presepe è stato presentato a Benedetto XVI nel corso dell’udienza generale, la quarantaquattresima e ultima del 2007 (agli incontri del mercoledì hanno partecipato quest’anno in totale 624.100 fedeli). Si tratta di ventotto preziose statue in legno di ulivo opera di artisti di Betlemme, appartenenti alla Cooperativa artigiani cristiani, nata con gli auspici della Custodia di Terra Santa. A consegnare il dono al Papa è stato il vescovo di Fiesole, monsignor Luciano Giovannetti, in qualità di presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, che sta promuovendo dei progetti di solidarietà a favore dei cristiani dei luoghi santi. Presenti anche Angelo Rossi, direttore della Fondazione, e Turiddo Campaini, presidente dell’Unicoop Firenze, che in questi ultimi anni ha commissionato alle quaranta aziende artigiane, dei lavori in legno per contribuire al sostegno economico dei cristiani di Terra Santa. La fondazione che ha sede presso il Santo Sepolcro ed è promossa dalle diocesi di Fiesole e di Montepulciano-Chiusi-Pienza, sta realizzando due progetti: uno a Gerusalemme, l’altro a Tarshiha, un villaggio a circa dieci chilometri dalla frontiera tra Israele e Libano. A Gerusalemme, nel territorio della parrocchia di San Salvatore, vi sono diverse chiese, una delle quali si trova a Beit Hanina. In questa zona si sta costruendo una struttura di accoglienza per i giovani: locali per incontri, palestra, piscina, campi sportivi. Il tutto finanziato con il contributo dell’otto per mille della Conferenza episcopale italiana. L’altro progetto, a Tarshiha, prevede la costruzione di una scuola per bambini. (n.g.)
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