Presentazione
In questo numero di Veritas in caritate. Informazioni dall’Ecumenismo in Italia è stato dato ampio spazio alle iniziative, promosse in tante diocesi in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Naturalmente è sempre valido l’invito per aggiungere e modificare le informazioni presenti in questo numero a tutti coloro che vorranno arricchire il panorama delle iniziative ecumeniche in Italia. La lettura delle informazioni delle 72 diocesi qui presenti offrono un quadro che, per quanto del tutto provvisorio e in parte incompleto, consente di cogliere la vivacità e la poliedricità del dialogo ecumenico in Italia, mostrando alcune peculiarità, sulle quali è fondamentale soffermarsi. Infatti appare sempre più evidente la diffusa presenza delle comunità ortodosse di diversa tradizione in Italia; queste comunità partecipano al dialogo ecumenico in varie forme, spesso con la preoccupazione di promuovere una conoscenza del mondo ortodosso, ancora poco noto in Italia, soprattutto in tutte le sue articolazioni liturgiche, teologiche e storiche. Al tempo stesso si sta sempre più sviluppando un dialogo nuovo con le comunità pentecostali, con le quali è in atto un cammino di scoperta di cosa unisce i cristiani nella testimonianza quotidiana dell’Evangelo nel mondo. Questi due elementi contribuiscono alla proliferazione di incontri ecumenici di preghiera, spesso letture in comune della Scrittura, che sempre più caratterizzano la Settimana di Preghiera, durante la quale si moltiplicano le occasioni per uno «scambio di ambone» in modo da favorire la conoscenza dei cristiani a partire dalla condivisione del tempo della preghiera. Quest’anno la Settimana vive anche l’esperienza del rapporto con il calendario liturgico cattolico; infatti l’inizio coincide con la Giornata Missionaria, mentre la fine, in molti casi, si identifica con un momento di particolare riflessione sulla figura dell’Apostolo Paolo, in questo anno paolino. Si tratta di due momenti che illuminano e arricchiscono il dialogo ecumenico; infatti la dimensione missionaria della Chiesa costituisce un elemento centrale nel dialogo tra cristiani e per i cattolici essa assume un significato particolare anche alla luce del magistero del concilio Vaticano II nel quale dialogo e missione rappresentano uno degli assi portanti dei documenti promulgati. L’Anno Paolino è stato pensato e voluto da Benedetto XVI per essere un tempo di riflessione sull’opera di Paolo e sulla sua importanza nel cammino verso l’unità visibile dei cristiani, tanto che anche la Chiesa Ortodossa ha deciso di indire un Anno Paolino in modo da favorire una comune riflessione su Paolo, apostolo delle genti e maestro di unità.
Nell’Agenda si possono trovare le informazioni sulla celebrazione della Giornata per l’approfondimento della conoscenza dell’ebraismo; quest’anno la giornata ha vissuto una preparazione quanto mai travagliata, dopo la decisione dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia di disertare la Giornata, tanto che il sussidio per la Giornata porta solo la firma della parte cattolica. Pur nella sofferenza per questa decisione, che non ha trovato consenso unanime tra gli stessi ebrei , non si può non notare che questa decisione non ha impedito in tanti luoghi la celebrazione di questa Giornata, spesso con la partecipazione di rabbini e uomini del mondo ebraico, dal momento che la necessità del dialogo ebraico-cristiano appare talmente irrinunciabile da essere più forte di qualunque dichiarazione di principio.
Nell’Agenda Ecumenica vengono indicati gli appuntamenti fino al gennaio 2010; naturalmente tutte le informazioni su progetti e incontri che verranno a integrate il calendario del prossimi i mesi, saranno i benvenuti e quindi esorto tutti quanti a inviarli alla redazione di Veritas in caritate in modo da costruire insieme la rivista che si propone di favorire la conoscenza dei tanti passi del dialogo ecumenico in Italia e di promuovere una profonda comunione spirituale in campo ecumenico.
Nella Rassegna Stampa vengono pubblicate due brevi note sulla Settimana di Preghiera e una cronaca di un incontro ecumenico con mons. Giuseppe Chiaretti, che è stato, a lungo, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Ci sono poi quattro articoli tratti da L’Osservatore Romano: una riflessione sull’incontro ecumenico di preghiera, promosso dalla Comunità di Taizé, a Bruxelles alla fine del 2008, un’intervista al cardinale Jean-Louis Tauran sullo stato del dialogo interreligioso, una memoria di Olivier Clement, scomparso il 15 gennaio, e una nota sulla Settimana di preghiera di Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani.
Nella Documentazione viene riportato il discorso di Benedetto XVI ai membri del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani in occasione della annuale Assemblea Plenaria, il documento finale del forum cattolico-ortodosso di Trento sulla famiglia, la dichiarazione finale di un incontro islamo-cattolico e una lettera di mons. Mariano Crociata sulla Settimana di preghiera. Infine è parso opportuno collocare in questa sezione anche l’omelia, tenuta da mons. Vincenzo Paglia, per la Giornata per la pace, dal momento che la costruzione della pace nel mondo è una dimensione della testimonianza evangelica che chiama a un impegno comune e quotidiano tutti i cristiani, con la speranza di coinvolgere i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà del mondo per vivere un futuro non più soffocato dall’ingiustizia, dal razzismo e dalla povertà.
Nella sezione Memoria Storica viene riprodotta una lettera di mons. Giuliano Agresti (1921-1990) sulla Settimana di preghiera per ricordare la sua opera tanto preziosa e pionieristica a favore della diffusione della dimensione ecumenica della fede nella Chiesa italiana nel 40° anniversario della sua ordinazione episcopale.
Nel prossimo numero di Veritas in caritate, che verrà chiuso il primo sabato del mese di febbraio, saranno pubblicati alcuni testi, come un intervento sulla terribile guerra in Congo, che non hanno trovato spazio nel presente numero.
Infine vorrei rivolgere un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto contribuire alla redazione di Veritas in caritate con l’invio di tante informazioni sulle iniziative promosse a livello diocesano e di commenti e osservazioni al primo numero di Veritas in caritate. Veritas in caritate vuole essere non solo la rivista del Centro per l’Ecumenismo in Italia, ma uno spazio di condivisione e di riflessione ecumenica per comprendere sempre meglio il misterioso cammino che è chiesto a ogni cristiano per contribuire alla costruzione dell’unità visibile della Chiesa.
Riccardo Burigana, Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia
Venezia, 18 gennaio 2009
Share this content: