La morte di mons. Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole

La morte di mons. Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole

La salma sarà esposta nella cappella della Madonna del Conforto nella cattedrale di Arezzo.

Lutto nelle Chiese aretina e fiesolana. Questo pomeriggio è morto mons. Luciano Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole. Il 26 luglio avrebbe compiuto 90 anni. La morte è avvenuta nella sua abitazione in centro ad Arezzo.

L’ex vescovo di Fiesole era originario di Civitella in Val di Chiana. La morte è sopraggiunta proprio nell’ottantesimo anniversario della strage di Civitella (29 giugno 1944) di cui Giovannetti fu uno dei pochi sopravvissuti. Quando i tedeschi irruppero in chiesa lui, che faceva il chierichetto, riuscì a fuggire da una porta secondaria. Fu ucciso invece il parroco, don Alcide Lazzeri, di cui è in corso la causa di beatificazione.

La salma di mons. Giovannetti sarà esposta nella cappella della Madonna del Conforto nella cattedrale di Arezzo.

Luciano Giovannetti nasce a Civitella in Val di Chiana, in diocesi di Arezzo, il 26 luglio 1934. Il 15 giugno 1957 viene ordinato sacerdote.

Il 15 febbraio 1978 è nominato vescovo titolare di Zaba e ausiliare di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’8 aprile dello stesso anno riceve la consacrazione episcopale.

Il 27 maggio1981 viene eletto vescovo di Fiesole, dove fa il suo ingresso il 6 settembre 1981.

Dal 13 febbraio 2010 è vescovo emerito di Fiesole.

È stato fondatore e presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la cooperazione, il dialogo e lo sviluppo.

Trovi il link qui 

Share this content: