La Fondazione Giovanni Paolo II, profondamente allarmata dalle notizie ed immagini di straordinaria violenza provenienti da Palestina e Israele, condanna ogni atto che vede nell’annientamento della vita umana la risposta alle proprie ragioni.
L’escalation di violenza, vendette e odio nei confronti di uomini e donne, anziani e bambini ci preoccupa fortemente. Ulteriore apprensione è dovuta alla presenza di numerosi cooperanti e colleghi in loco, dei bambini e del personale dell’Istituto Effetà di Betlemme e di tutti i beneficiari dei nostri progetti. Insieme all’auspicio che la situazione si risolva quanto prima promettiamo lo sforzo ed impegno ad assistere il nostro personale ancora presente sul territorio.
In 25 anni di presenza in quella regione abbiamo sperimentato come il dialogo, la comprensione reciproca e il rispetto per le diversità possano aprire la strada a una coesistenza pacifica e prospera per tutte le comunità che chiamano questa terra “casa”.
In queste ore in cui l’odio e la paura sembrano prevalere sulla necessità di dialogo, la Fondazione Giovanni Paolo Il insiste e prega le Organizzazioni Internazionali perché intervengano a tutelare ogni vita umana.
Nel Salmo 122 è scritto “per i miei fratelli e i miei amici io dirò: Su di te sia pace”, la Fondazione Giovanni Paolo II spera più che mai che questo augurio sia realizzato il prima possibile.
Firenze, 10 Ottobre 2023
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