In preparazione al Natale le suore di Effetà Paolo VI, Betlemme, hanno potuto sostare nella grotta di Betlemme. In particolare hanno pregato affinché la guerra in Gaza si fermi, una guerra inumana e atroce.
[…] Entrando in questo mondo, il Figlio di Dio trova posto dove gli animali vanno a mangiare. Il fieno diventa il primo giaciglio per Colui che si rivelerà come «il pane disceso dal cielo» (Gv 6,41). […] Il modo di agire di Dio quasi tramortisce, perché sembra impossibile che Egli rinunci alla sua gloria per farsi uomo come noi. Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti: dorme, prende il latte dalla mamma, piange e gioca come tutti i bambini!” (Papa Francesco, Admirabile signum)
In preparazione al Natale, ieri, 9 dicembre, le suore di Effetà Paolo VI, Betlemme, hanno avuto il grande dono di poter sostare nella grotta di Betlemme dalle 18.00 alle 20.00, proprio nel luogo dove Gesù si è fatto carne per donarci il suo amore e la sua pace.
Gustando il silenzio e il profumo dell’incenso, in clima di grande pace hanno portato davanti a Gesù il mondo intero, tutte le Sorelle della nostra amata Congregazione con ogni desiderio di bene, chiedendo anche il dono di nuove vocazioni.
In particolare hanno chiesto a Gesù che fermi la guerra in Gaza, una guerra inumana e atroce, così pure in tante parti del mondo, e che cambi i cuori di coloro che governano i popoli affinché diventino costruttori di umanità, di pace e di giustizia.
Suore maestre di Santa Dorotea, figlie dei Sacri Cuori
Share this content: