“I giovani sono come le rondini, vanno verso la primavera” Giorgio La Pira
2 Agosto 2023
Il 13 luglio 2023 presso il Municipio della città di Firenze si è insediato il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, un’esperienza che ha aggregato giovani provenienti dai Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo.
Un’occasione di confronto, dialogo e fraternità che ha messo insieme giovani con culture e tradizioni differenti, accomunati da una stessa fede e che condividono lo stesso mare, un luogo nel quale vivere sogni, progetti e speranze.
Il Progetto è stato fortemente voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana a seguito del Forum del Mediterraneo del 2022, nel quale è stata sottoscritta dai Sindaci e i Vescovi Cattolici del Mediterraneo, la Carta di Firenze un documento nel quale si riconosce il mediterraneo come un luogo di scambio chiamato a creare percorsi di pace e sviluppo attraverso la cooperazione ed il dialogo tra le comunità che lo abitano.
Un percorso ispirato al Venerabile Servo di Dio Giorgio La Pira, il quale ha vissuto la sua vita e la sua azione politica con una forte vocazione cristiana, ponendo al centro il Vangelo come strumento fondante per un cambiamento della società, tramite i valori dell’accoglienza, della fraternità, del dialogo e della Pace.
Promotori di questa progettualità sono la Fondazione Giorgio La Pira, l’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira e la Fondazione Giovanni Paolo II, fortemente impegnati affinché il Consiglio possa, nel suo mandato, generare proposte, percorsi e dialoghi. I giovani membri del Consiglio hanno potuto così vivere l’esperienza con responsabilità e cura donatagli dalla Chiesa Cattolica alla luce dell’esperienza di Giorgio La Pira.
Tra il 10 ed il 17 luglio i giovani membri del Consiglio hanno vissuto l’insediamento ufficiale, approfondito la figura di Giorgio La Pira, conosciuto le tradizioni, le peculiarità e la visione di mediterraneo di ognuno. Numerose le occasioni di dialogo, scambio e conoscenza che hanno permesso di vivere questa esperienza come un punto di partenza per idee e visioni di lungo periodo, con al centro i giovani, il mediterraneo e il valore che ognuno con la propria storia può donare.
L’inizio di questo percorso rappresenta l’opportunità di poter osservare la realtà mediterranea da un punto di vista diverso, poter superare limiti ed eliminare pregiudizi, la possibilità di conoscere più nel profondo la vastità delle culture e tradizioni che vivono intorno al Mare Nostrum.
Una responsabilità grande, risultato di una fiducia riposta nei giovani membri del Consiglio, scelti per essere strumenti per il dialogo e per la progettualità a partire da una visione comune che racconti la realtà tenendo conto delle caratteristiche e il valore di ognuno.
Nicholle Salerno
Animatrice di Comunità del Progetto Policoro; Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni; Membro del Consiglio dei giovani del Mediterraneo
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