Lavorava a un progetto di sostegno per donne migranti venezuelane
Il cooperate italiano Fabio Ammar è prematuramente morto mentre si trovava in Colombia per gestire un progetto di integrazione socio-economica per migranti venezuelane in transito nel Paese, donne colombiane e comunità locali in condizioni di grande vulnerabilità con la Ong Cesvi. Fabio Ammar, 49 anni, laurea in Medicina Veterinaria, era una persona con rinomata esperienza nel campo delle missioni all’estero per la cooperazione umanitaria, aveva lavorato anche con la Fondazione Giovanni Paolo II, con Fondazione ACRA, e con Oxfam. Un professionista che ha dedicato la sua vita alla cooperazione internazionale, era infatti coordinatore di progetti di sviluppo rurale e livelihood. Grande appassionato di musica e letteratura, Fabio ha vissuto in molti paesi del centro e sudamerica, di origine libanese, parlava correntemente anche arabo, ha lavorato Libano e Giordania, ma anche in Africa ed estremo oriente.
Share this content:
