Alla Fortezza da Basso sabato 11 dicembre la giornata annuale della Fondazione Giovanni Paolo II
La Fondazione Giovanni Paolo II, che da anni opera in molti Paesi del mondo con progetti concreti di sviluppo promuove una giornata di approfondimento sul tema «Crisi umanitarie o cristi di umanità?». La giornata si svolgerà sabato 11 dicembre al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso a partire dalle ore 9,00.
Cercheremo di riflettere su quanto papa Francesco ha detto domenica 5 dicembre, visitando i rifugiati a Mytilene: «Il Mediterraneo, che per millenni ha unito popoli diversi e terre distanti, sta diventando un freddo cimitero senza lapidi. Questo grande bacino d’acqua, culla di tante civiltà, sembra ora uno specchio di morte. Non lasciamo che il mare nostrum si tramuti in un desolante mare mortuum, che questo luogo di incontro diventi teatro di scontro! Non permettiamo che questo “mare dei ricordi” si trasformi nel “mare della dimenticanza”. Fratelli e sorelle, vi prego, fermiamo questo naufragio di civiltà!».
Verranno proposte letture attualizzate del contesto geopolitico mediorientale e mediterraneo: un focus e una riflessione culturale attualizzata a oggi sulle situazioni di crisi del Medio Oriente e del Mediterraneo partendo da quelle dimenticate e scomparse dalle agende, come la questione di Gerusalemme, per arrivare a quelle che destabilizzano i Paesi dove la Fondazione Giovanni Paolo II opera: Libano, Siria, Irak, Israele, Palestina, Giordania.
«Abbiamo scelto un tema impegnativo “Crisi umanitarie o crisi di umanità?” – spiega Andrea Bottinelli, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II – un tema che interroga nella prima parte le rappresentanze di tutta l’umanità raccolte nei santuari delle politiche e delle religioni. Nella seconda parte, il tema interroga ciascuno di noi o siamo con Pascal quando afferma: “che chimera è dunque l’uomo, che novità, che mostro, che caos, che soggetto di contraddizione, che prodigio! Chi sbroglierà questo groviglio?”».
“Siamo lieti e onorati di ospitare alla Fortezza la giornata annuale della Fondazione Giovanni Paolo II che per il primo anno si svolge a Firenze e che vede la partecipazione di personalità di primo piano nel campo dell’intermediazione geopolitica, culturale e religiosa – dichiara Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera – un evento che, nel solco tracciato da Giorgio la Pira, rilancia il ruolo internazionale di Firenze come città della pace e del dialogo, capace di attrarre a sé, per la sua storia, spiritualità e bellezza, tutti i popoli”.
Ci daranno una mano nella riflessione, fra gli altri: Maria Assunta Accili, Ambasciatrice; Fuad Aziz, artista, illustratore, poeta; Cesar Essayan, Vicario apostolico di Beirut; padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte; Manuel Hassasian, Ambasciatore di Palestina in Danimarca; Maurizio Martina, Vicedirettore generale della FAO; Abeer Odeh
Ambasciatrice di Palestina in Italia; Mario Primicerio, Presidente Fondazione Giorgio La Pira; Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna.
Ci saranno collegamenti con alcune sedi estere della Fondazione Giovanni Paolo II.
Per partecipare è obbligatorio il green pass. Per il programma della giornata: www.fondazionegiovannipaolo.org.
Per maggiori informazioni: Renato Burigana, portavoce della Fondazione Giovanni Paolo II (335/7468843).
09/12/2021, Firenze Fiera
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