Papa Francesco si è congratulato con quanti hanno promosso e realizzato l’iniziativa e in particolare con gli autori dei singoli capitoli. Lo ha detto il cardinale Francesco Monterisi, arciprete emerito della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, riportando le parole del segretario particolare del Pontefice che ha ricevuto la copia-bozza del libro lo scorso 12 novembre.
1 dicembre 2021
D. Eminanza, ci vuola raccontare ciò che ha detto Papa Francesco? Qual è questo aneddoto?
Semplicemente lo riferisco come me l’ha raccontato il suo segretario particolare, monsignor Salerno mi ha detto che il Papa ha guardato, ha dato un’occhiata alla copia che abbiamo consegnato, che ha trovato interessante nella sua sostanza, importante per il momento di adesso, e si è congratulato con chi ha curato, con chi ha programmato tutto il libro e con quanti hanno contribuito come autori: 23 cardinali ed altri cha hanno lavorato attorno ad esso.
D. E lei adesso ha un’altra missione: deve portargli una copia speciale di questo libro.
Si, c’è una copia in pelle bianca per il Papa. La consegnerò, spero di poterlo fare se non personalmente sempre attraverso il suo segretario particolare. Cercherò di avere presto un appuntamento e spero che il Papa possa dare al libro un’occhiata più attenta, più prolungata, per poi poter darcene un’opinione.
7 dicembre 2021
Una bozza del libro “23 Cardinali commentano il Catechismo della Chiesa Cattolica” era stata fatta avere al Santo Padre già lo scorso 12 novembre e, cioè, prima della presentazione dell’opera in Santa Maria in Traspontina.
Ma lo scorso mercoledì, al termine dell’Udienza Generale, il cardinale Francesco Monterisi ha voluto consegnare personalmente l’edizione definitiva nella speciale rilegatura bianca dedicata al Pontefice.
Un dono che consacra il tenace lavoro svolto dal curatore dell’opera, Marco Italiano, e il generoso contributo di ciascuno degli Eminenti redattori.
Un dono che, tuttavia, non segna la fine di un viaggio ma piuttosto l’inizio di un percorso di approfondimento e conoscenza del libro che si svolgerà, di qui e per tutto l’anno a venire, anche attraverso una serie d’incontri con i suoi autori.
Un dono spirituale per i lettori, come nelle intenzioni del dr. Italiano, ma anche un modo di celebrare il Santo Natale onorando il bambino Gesù, nato a Betlemme, proprio con un aiuto concreto a quei bambini di Betlemme accolti e custoditi dall’Istituto Effetà.
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