Intervista al cardinale Leonardo Sandri

Intervista al cardinale Leonardo Sandri

in occasione della presentazione del volume “23 Cardinali commentano il Catechismo della Chiesa Cattolica”, curato da Marco Italiano, ed. Tau Editrice, abbiamo chiesto al cardinale Leonardo Sandri il ruolo del Catechismo nella Chiesa di oggi

27 novembre 2021
D. L’importanza del catechismo nella società odierna.
Ci sono stati tanti catechismi, io ricordo soprattutto quello di San Pio X che ha guidato la fede dei cattolici durante tanti anni, fino a che siamo arrivati al catechismo della Chiesa cattolica, un’idea nata con Papa Giovanni Paolo II e poi condotta a termine durante il suo pontificato. Quindi mi pare che il catechismo della Chiesa cattolica sia una specie di sintesi aggiornata di tutto quanto il Concilio Vaticano II ci ha insegnato, e l’importanza del catechismo nella Chiesa di oggi è questa: non tutti i fedeli, non tutti noi siamo teologi, siamo dottori della Chiesa, e invece tutti noi dobbiamo avere il compendio della fede che è l’ancora della salvezza. Cioé per la fede noi arriviamo alla conoscenza di Dio, alla conoscenza della salvezza in Gesù Cristo e all’animazione dello Spirito Santo tramite il battesimo che abbiamo ricevuto. Adesso, non tutti possono conoscere, entrare in grandi argomentazioni sulla fede, su come è la teologia, oggi ci sono tante possibilità per ogni cattolico, per ogni cristiano di approfondire. Invece c’è quella che io direi la fede “dei poveri”, lo siamo tutti noi, per la quale dobbiamo sapere gli elementi essenziali della nostra fede che sono stati sintetizzati nel Credo e sono stati sviluppati nel catechismo della Chiesa cattolica.
D. Quale elemento del catechismo le sta più a cuore?
Nel catechismo la formazione della persona umana e del cristiano, e del cattolico, ovviamente, perché lì ognuno che entra a leggere, ad approfondire quanto sta scritto nel catechismo trova la ragione della fede che professa. Noi dobbiamo dare al mondo la ragione del nostro credere in Dio, del nostro avere accettato Gesù Cristo. e quindi questo lo troviamo nel catechismo. A mio modo di vedere è molto importante dunque l’approccio dal punto di vista della formazione al catechismo; quindi tutti i temi che tratta il catechismo, tutto il ventaglio delle verità della fede, della vita, della morale cristiana possono essere approfonditi e possono essere vissuti da ogni cristiano dando così ragione della sua fede al mondo di oggi. Oggi noi siamo stati o siamo catechizzati da qualunque origine, allora la televisione catechizza con la sua morale di oggigiorno che è, come dice il Papa Francesco, una società liquida nella quale non ci sono principi, invece noi come cristiani dobbiamo essere catechizzati da questa straordinaria ricchezza che è il libro del catechismo della Chiesa cattolica.
D. Cosa significa essere cattolici oggi?
Significa vivere in un mondo avverso, significa vivere in un mondo nel quale il cattolico, il cristiano, non hanno spazio. Hanno si spazio nel senso di un umanismo generalizzato dove bisogna essere attenti all’altro, perç per quello che riguarda la specificità dell’essere cattolico oggi, e che il Papa Francesco chiama essere controcorrente, in questo senso non è che sia accettato da tutto il mondo. Quindi il cattolico deve vivere la propria fede in un mondo ostile, in un mondo nel quale c’è praticamente molto diffuso quello che noi chiamiamo l’eclisse di Dio: si vive come se Dio non esistesse. E quindi il cattolico con la sua testimonianza di parola e di vita dà una controtestimonianza in un mondo difficile e nel martirio di ogni giorno.

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