“Lo Stato c’è e ha voluto esaudire questo sogno di Don Puglisi. Voglio dire che questo asilo sarà un presidio, può sembrare una piccola cosa ma sarà una grande presenza, voluta e richiesta dall’Associazione Padre Nostro che ho incontrato al Ministero ma è un successo anche delle istituzioni perché con molta velocità e semplicità ci siamo accordati con il Sindaco e adesso l’asilo si farà”. Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi, alla manifestazione organizzata, in via Gangitano, a Brancaccio, dove sarà realizzato l’asilo del quartiere. “Quando le istituzioni fanno il loro dovere poi si ottengono le cose giuste”, ha aggiunto il ministro Lezzi. Dopo la donazione del progetto ci sono stati parecchi raid vandalici, anche da parte di ragazzi del quartiere.
“Questo significa che questa opera ha veramente un valore enorme – ha proseguito Lezzi – Don Puglisi quando è stato ucciso in realtà è diventato ancora più potente e questi atti di vandalismo lo dimostrano. L’asilo può essere anche un argine per contrastare la mafia, oltre ad essere un grande simbolo. Posso dire che ogni volta che ci saranno atti vandalici torneremo qui io, il sindaco, i colleghi parlamentari. Torneremo sempre qui”, ha aggiunto il ministro Barbara Lezzi.
“Con il ministro Bussetti mi sto accordando per mettere a sistema tutte le risorse per l’edilizia scolastica perché la fatiscenza sicuramente non stimola a studiare ad impegnarsi di più e poi ci vuole un aiuto soprattutto ai moltissimi comuni del Sud che sono più poveri e che per una distorsione nei riparti hanno meno risorse anche nella gestione, perché non basta costruire l’edificio bisogna anche gestirlo, avere l’insegnante e le risorse per portarlo avanti”, ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi. “È dalla scuola, dall’istruzione, dalla formazione, dall’università che si riparte – ha proseguito il ministro Lezzi -. Stiamo lavorando anche a Scampia per fare arrivare lì un centro universitario. Perché se non si formano i giovani non si può mai arginare la malavita, la delinquenza. Bisogna togliere la manodopera e si toglie così”.
Lezzi: annullare tutti i divari Nord e Sud“Nel contratto di governo abbiamo messo per il Sud sei righe potentissime per annullare il divario, tutti i divani che ci sono tra Nord e Sud. Si comincia con lo sblocca cantieri, si inizia e non solo per la Sicilia ma anche per tutte le altre religioni. Sarà facile? No. Ci vuole tempo, Sì. Ma è importante avere l’intenzione di farlo e quella c’è”. Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi che in mattinata, a Palermo, ha partecipato alla manifestazione di solidarietà del Centro Padre Nostro, nel luogo dove sorgerà l’asilo nido dedicato al Beato Giuseppe Puglisi, finanziato con i fondi messi a disposizione dal ministero per il Sud.
Lezzi: commissariamento per strade siciliane per la rete incompleta“Abbiamo previsto un commissariamento per le strade per tutta quella rete che è incompleta e andremo avanti sicuramente. Sul commissario per le strade c’è uno scontro con il governo regionale e mi auguro che rientri perché l’intenzione del governo centrale è dare un aiuto alla Regione, così come nel caso di questo asilo qui a Brancaccio. Quando le istituzioni si mettono a favore dei cittadini fanno delle cose buone”. Lo ha affermato, questa mattina, a Palermo, il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che ha partecipato, all’evento organizzato dal Centro Padre Nostro nel terreno dove sorgerà l’asilo nel quartiere Brancaccio, voluto dal Beato don Pino Puglisi e finanziato con fondi del Ministero per il Sud. “Una cosa è sicura – ha aggiunto Barbara Lezzi – che le strade in Sicilia non sono degne del nostro paese, c’è una rete fatiscente e insicura allora è un problema e dobbiamo risolverlo, abbiamo bisogno di velocizzare ed accelerare tutti i lavori”.
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