«Una giornata con San Francesco in Terra Santa»: è questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal movimento Shalom, che si svolgerà martedì 2 giugno a San Vivaldo, il «Sacro Monte» tra Montaione e San Gimignano dove si ritirò l’eremita Vivaldo nel 1300. Intorno al 1500 i francescani vi costruirono una serie di chiesette e cappelle che riproducevano la topografia e i luoghi santi di Gerusalemme. Da qui il nome di «Gerusalemme di Toscana». La giornata prevede, alle 10, l’arrivo e la visita al Sacro Monte. Alle 11 padre Marco Malagola guida un incontro su «Francesco e il Saladino». A seguire la Messa presieduta dal vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza Rodolfo Cetoloni, delegato Cei per la Terra Santa. Ci sarà quindi il «pic-nic della solidarietà» e alle 15 un incontro con padre Eugenio Alliata dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, seguito da una rassegna di cori polifonici sul tema della pace. Saranno presenti anche il Vicepresidente della Regione Federico Gelli e il vicedirettore di Famiglia Cristiana Fulvio Scaglione. La giornata prevede anche giochi e animazione per bambini e ragazzi. L’iniziativa fa parte di un intero anno che il movimento Shalom dedica alla Terra Santa, in collaborazione con la Regione Toscana, la Conferenza episcopale toscana, la Fondazione Giovanni Paolo II, i Cavalieri del S. Sepolcro, la Pattuglia di Terra Santa Agesci. Il ricavato delle varie attività andrà a sostegno dell’impianto idrico al seminario di Beit Jala, dell’impianto sportivo presso il centro giovanile Giovanni Paolo II a Gerusalemme, dell’apparecchiatura chirurgica per interventi neurologici presso l’ospedale San Giuseppe di Gerusalemme.
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